Ernie inguinali
A seguito di un indebolimento della struttura muscolare e legamentosa addominale in prossimità dell’inguine, si forma l’ernia inguinale, il cui sviluppo è favorito da un eventuale sovrappeso, dall'età e dalla tipologia di attività lavorativa che il paziente svolge. Inoltre, l’aumento della pressione addominale o le conseguenze di un infortunio o sforzi intensi ripetuti negli anni, possono contribuire all’insorgenza di tale patologia.
Più frequente negli uomini che nelle donne, può essere anche ereditaria.
Se i sintomi dell’ernia inguinale, tra cui bruciore, sensazione di peso e dolore nella regione inguinale, fastidio durante il sollevamento di pesi o l’esercizio fisico, sono molto frequenti, limitano l'attività quotidiana, o addirittura diventano lesivi della salute si interviene con riparazione protesica in anestesia locale. L’ernia viene tolta mediante l’utilizzo di una protesi costruita con materiale plastico a rete, biocompatibile, che serve a rinforzare la parete e a occludere il foro da dove l'ernia è uscita. I nostri medici possono intervenire alla rimozione anche senza l’impiego di protesi, sfruttando i tessuti del paziente per riparare l'ernia. Dopo l’intervento, il paziente avrà bisogno di circa 20 giorni di convalescenza con una lenta ma progressiva ripresa della normale attività.
Se i sintomi dell’ernia inguinale, tra cui bruciore, sensazione di peso e dolore nella regione inguinale, fastidio durante il sollevamento di pesi o l’esercizio fisico, sono molto frequenti, limitano l'attività quotidiana, o addirittura diventano lesivi della salute si interviene con riparazione protesica in anestesia locale. L’ernia viene tolta mediante l’utilizzo di una protesi costruita con materiale plastico a rete, biocompatibile, che serve a rinforzare la parete e a occludere il foro da dove l'ernia è uscita. I nostri medici possono intervenire alla rimozione anche senza l’impiego di protesi, sfruttando i tessuti del paziente per riparare l'ernia. Dopo l’intervento, il paziente avrà bisogno di circa 20 giorni di convalescenza con una lenta ma progressiva ripresa della normale attività.